NUTRIZIONE: Stanchezza Cronica, Nutrizione Clinica e Lifestyle
Mar 04, 2024 | Nutrizione
La stanchezza cronica, spesso associata alla sindrome da stanchezza cronica (CFS, Chronic Fatigue Syndrome) e ai sintomi vaghi ed aspecifici MUS, è una condizione complessa caratterizzata da estrema fatica che non migliora con il riposo e spesso può peggiorare con l’attività fisica e/o mentale.
Si ritiene che fattori come infezioni virali, stress psicologico e/o fisico, infiammazioni croniche e squilibri ormonali possano contribuire alla sua insorgenza.
La nutrizione clinica gioca un ruolo fondamentale nel gestire la stanchezza cronica, poiché un’alimentazione equilibrata e altamente personalizzata può aiutare a migliorare i livelli di energia e il benessere generale. Ecco alcuni punti chiave su come la nutrizione clinica può supportare le persone con stanchezza cronica:
- Equilibrio nutrizionale: Una dieta equilibrata che fornisca tutti i macro e micronutrienti essenziali è fondamentale.
- Idratazione: Mantenere una corretta idratazione è cruciale, poiché anche una lieve
disidratazione può causare o aggravare la sensazione di fatica. - Controllo dell’infiammazione: Alcuni studi suggeriscono che diete antinfiammatorie a PRAL negativo, ricche di frutta, verdura, acidi grassi antinfiammatori, alimenti a basso carico glicemico e proteine specifiche, possono supportare le persone con stanchezza cronica riducendo l’infiammazione sistemica di basso grado (LGCI).
- Integrazione alimentare: In molti casi, può essere utile integrare la dieta con vitamine e minerali specifici in quantità e qualità, soprattutto se sono presenti carenze nutrizionali.
- Gestione dei pasti: Consumare pasti seguendo il ripristino dei ritmi circadiani può aiutare a mantenere stabili i livelli di energia durante il giorno.
È importante sottolineare che non esiste una soluzione dietetica universale per la stanchezza cronica e che le strategie nutrizionali dovrebbero essere altamente personalizzate in base alla problematica individuale in seguito alle indagini e al monitoraggio strumentale (analisi avanzata della composizione corporea e del sistema nervoso autonomo) e sotto la guida di un nutrizionista clinico.
La gestione della stanchezza cronica attraverso l’approccio integrato di nutrizione clinica e modifiche allo stile di vita può offrire benefici molto significativi e in tempi rapidi. L’obiettivo è quello di ottimizzare la salute generale e mitigare i sintomi della stanchezza.
Oltre alla nutrizione, modificare certi aspetti dello stile di vita può giocare un ruolo chiave nel controllo della stanchezza cronica:
- Gestione dello Stress: Tecniche specifiche di riduzione dello stress come BioFeedback per il Sistema Nervoso Autonomo e HRV, NeuroFeedback della Corteccia PreFrontale, rilassamento muscolare progressivo, la meditazione, la mindfulness e altre tecniche specifiche possono aiutare a diminuire i livelli di stress e migliorare il sonno.
- Esercizio Fisico: Specifica e regolare attività fisica, adattata alle capacità individuali, può migliorare l’energia e ridurre la fatica.
- Qualità del Sonno: Abitudini che migliorano l’igiene del sonno, ad esempio mantenere orari regolari di addormentamento e di risveglio, limitare l’esposizione alla luce blu prima di dormire, creare un ambiente confortevole per il sonno e impostare delle strategie su misura di BioFeedback e di rilassamento muscolare progressivo possono migliorare la qualità e quantità del sonno.
- Riduzione di Sostanze Stimolanti: Limitare il consumo di caffeina e alcool può migliorare la qualità del sonno e ridurre i sintomi di stanchezza.
- Gestione del Tempo e delle Energie: Imparare a riconoscere i propri limiti energetici e adottare strategie di gestione del tempo può aiutare a prevenire il sovraccarico psicofisico e a migliorare la gestione della fatica cronica e dei sintomi vaghi ed aspecifici – MUS.
Adottare un approccio olistico che include sia la nutrizione clinica che le modifiche allo stile di vita è cruciale per una gestione efficace della stanchezza cronica. È importante lavorare in modalità multidisciplinare per sviluppare un piano personalizzato che consideri tutte le dimensioni della salute dell’individuo.
In conclusione, mentre la stanchezza cronica può essere una condizione sfidante, l’adozione di cambiamenti mirati nella dieta e nello stile di vita può offrire miglioramenti significativi nel benessere generale e nella qualità della vita.